Istituita nel 2007 dall’Assemblea Generale dell’ONU, il 2 aprile ricorre la Giornata Mondiale della Consapevolezza dell’Autismo (WAAD, World Autism Awareness Day) ha l’obiettivo di sensibilizzare la comunità su questa disabilità, promuovendo la ricerca e il miglioramento dei servizi e contrastando la discriminazione e l’isolamento di cui sono ancora vittime le persone autistiche.
I disturbi dello spettro autistico (Autism Spectrum Disorders, ASD) sono un insieme eterogeneo di disturbi del neurosviluppo caratterizzati da una compromissione qualitativa nelle aree dell’interazione sociale e della comunicazione, e da modelli ripetitivi e stereotipati di comportamento, interessi e attività. I sintomi e la loro severità possono manifestarsi in modo differente da persona a persona, conseguentemente i bisogni specifici e la necessità di sostegno sono variabili e possono mutare nel tempo. Sappiamo, infatti, che non esiste solo un tipo di autismo ma molti sottotipi, la maggior parte influenzati da una combinazione di fattori genetici e ambientali. Poiché è un disturbo dello spettro, ogni persona con autismo ha una serie distinta di punti di forza e di sfide. I modi in cui le persone con autismo apprendono, pensano e risolvono i problemi possono variare.
Tuttavia, a sfatare i tanti pregiudizi nei confronti dell’autismo esiste una lunga lista di geni, artisti, scienziati ed imprenditori, nati in epoche e contesti diversi, tutti accomunati dallo spettro autistico. Tra questi Tim Burton, Stanley Kubrick, Michelangelo, Lewis Carroll, come Albert Einstein, Charles Darwin, Bill Gates, Steve Jobs, Nikola Tesla, Isaac Newton ed Andy Warhol, solo per citare alcuni dei più famosi.
La prevalenza del disturbo è stimata essere attualmente di circa 1 su 54 tra i bambini di 8 anni negli Stati Uniti, 1 su 160 in Danimarca e in Svezia, 1 su 86 in Gran Bretagna. In età adulta pochi studi sono stati effettuati e segnalano una prevalenza di 1 su 100 in Inghilterra. In Italia si stima che 1 bambino su 77, nella fascia di età 7-9 anni, presenti un disturbo riferibile all’autismo.
Secondo i dati dell’Osservatorio Nazionale per il monitoraggio dei disturbi dello spettro autistico, infatti, 1 bambino su 77 (età 7-9 anni) presenta un disturbo dello spettro autistico con una prevalenza maggiore nei maschi, che sono colpiti 4,4 volte in più rispetto alle femmine. Questi dati sottolineano la necessità di politiche sanitarie, educative e sociali atte a incrementare i servizi e migliorare l’organizzazione delle risorse a supporto delle famiglie.
La rete dei servizi educativi della prima infanzia, dei pediatri di famiglia, delle neonatologie e terapie intensive neonatali e delle Unità Operative di Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza è stata potenziata nell’ambito delle attività del Fondo Autismo coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità su mandato della Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria del Ministero della Salute. L’istituzione di una rete specifica clinica e di ricerca per il riconoscimento, diagnosi e intervento precoce risponde ad un preciso mandato che include l’applicazione del protocollo di sorveglianza del neurosviluppo nel contesto dei bilanci di salute pediatrici su scala nazionale e una robusta attività di formazione specifica nell’ambito dei nidi e delle scuole dell’infanzia. L’obiettivo, è quello di promuovere una efficace osservazione per monitorare la traiettoria di neurosviluppo del bambino e inviarlo tempestivamente a una valutazione specialistica.
Tutte le Regioni sono, inoltre, impegnate nella presa in carico globale delle persone nello spettro nell’intero arco della vita attraverso la definizione di percorsi differenziati al trattamento e per la promozione delle autonomie (inclusi percorsi per l’inclusione lavorativa e la promozione dell’autonomia abitativa) per la definizione di un vero e proprio Progetto di vita. Secondo una ricerca condotta dal Censis nel 2020, tuttavia, l’Italia è tra i paesi europei che destinano meno risorse alla protezione sociale dei disabili.
Tra le numerose iniziative promosse in occasione della Giornata oggi, si segnala che l’emittente televisiva Rai3 manderà in onda in prima serata “L’Odissea”, un film-documentario sul mondo della disabilità mentale diretto dal regista Domenico Iannacone.
Feel Rouge TV si impegna a promuovere e sensibilizzare, attraverso i suoi canali, questa ed altre giornate per la protezione sociale delle persone con disabilità