Confermato il finanziamento per il restyling della piazza di Mondello. Con decreto n. 344 del 25/02/21 dell’Assessorato regionale ai beni culturali viene confermato il finanziamento del progetto riqualificazione della piazza di Mondello con uno stanziamento di un milione e mezzo circa di euro.
Il finanziamento è frutto di un bando cui il Comune di Palermo ha partecipato a giugno 2019, su iniziativa del vice sindaco Fabio Giambrone e dell’assessore all’Ambiente Giusto Catania, per l’assegnazione dei fondi Pac (Piano di azione e coesione) nell’ambito del programma per il “Miglioramento delle condizioni di contesto sociale ed economico dei sistemi urbani e territoriali”.
Il progetto prevede il rifacimento della pavimentazione dell’intera area pedonale con un nuovo manto che sfrutta la fotocatalisi con l’ambiente circostante (ossida alcuni agenti inquinanti e li neutralizza), la riqualificazione della fontana, il miglioramento impianti di illuminazione e la creazione di nuove aree a verde. A breve saranno definiti gli ultimi elaborati progettuali e sarà indetta la conferenza dei servizi per il rilascio dei pareri e del nulla osta degli enti competenti. Entro l’anno si espleteranno le procedure per la gara pubblica.
LE PAROLE DELL’ASSESSORE CATANIA
“Un importante obiettivo – hanno dichiarato il vice sindaco Fabio Giambrone e l’assessore Giusto Catania – che è quello di rinnovare il decoro della piazza. E, più in generale, di tutta la borgata marinara di Mondello, consentendone una migliore fruibilità a beneficio non solo di residenti, turisti e cittadini. Ma anche delle attività commerciali della zona. E un nuovo input affinché questi luoghi possano presto tornare ad ospitare manifestazioni e dare sempre maggiore lustro alla nostra Città”.
Per il sindaco Leoluca Orlando “non c’è modo migliore, in questo momento difficile, che guardare al futuro della nostra città. Pensare che si potrà riprendere un percorso di sviluppo turistico. Ma soprattutto un percorso di vivibilità di tutti i quartieri. Simbolicamente e materialmente un elemento di speranza perché ci ricorda cosa abbiamo costruito in questi anni e cosa possiamo riprendere a costruire insieme”.