“Sono evidenti i segnali che portano a considerare come la scuola in Sicilia, da ora in poi, potrà ancora meglio resistere alle future ondate e agli urti della pandemia“. Lo scrive in una nota Dario Cangialosi, presidente regionale Federazione Italiana Scuole Materne. “Se da un lato l’ultimo monitoraggio dell’8 marzo, conferma un livello bassissimo di contagi: 0,19% tra gli studenti e 0,28% tra gli operatori scolastici; è molto alta, invece, la percentuale di docenti e non docenti che ad oggi in Sicilia si sono sottoposti a vaccinazione: oltre 53 mila su 135 mila”.
“Nel comprendere le legittime preoccupazioni per chi, in realtà pochi, hanno deciso di rinviare il proprio turno di vaccinazione, possiamo pensare ad una prossima e vicina ‘immunità di gregge’ del personale scolastico siciliano che in questi mesi ha mostrato un impegno e una professionalità fuori dal comune. Con lo stesso ottimismo ed apprezzamento abbiamo accolto la decisione dell’Assessore Regionale Lagalla, che nei giorni scorsi ha aperto alla vaccinazione dei lavoratori della scuola over 55 anni e, nel passaggio della Regione da giallo ad arancione, ha ritenuto di non modificare i tempi di didattica in presenza e l’apertura delle scuole siciliane”, aggiunge.
“Questa Federazione ritiene che questi siano importanti segnali di normalità per gli studenti e di tranquillità per le famiglie, ma sicuramente possano rappresentare anche segni evidenti di fiducia per il rilancio economico”, conclude Cangialosi.