Il governo Draghi incassa la prima fiducia al Senato con 262 senatori favorevoli, 40 voti contrari (15 del M5S) e 2 astenuti. Nonostante la maggioranza ampia (101 voti in più rispetto alla maggioranza assoluta con 161), l’ex numero uno della Bce non è riuscito a battere il primato raggiunto nel 2011 dall’ex premier Mario Monti.