Tennis. Caruso out al secondo turno degli AO, sconfitto al 5° da Fognini con polemica finale

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Si ferma al secondo turno l’avventura di Salvatore Caruso negli Australian Open 2021. Il tennista di Avola si arrende al derby di una vera e propria maratona messa in campo nel derby contro Fabio Fognini. Il punteggio finale recita 4-6, 6-2, 2-6, 6-3, 7-6 (12) in favore del ligure, testa di serie numero 16 del tabellone australiano (e numero 19 del mondo), con tanti rimpianti per il siciliano che si è ritrovato anche avanti 5-1 nel super-tiebreak del quinto set.

Un match che ha visto un andamento piuttosto altalenante, con i due contendenti che si sono equamente i primi quattro parziali, dominati da chi alla fine si è imposto nei singoli set. Caruso è partito subito forte, subendo poi il ritorno di Fognini, ma il 28enne siciliano ha reagito con autorevolezza imponendosi anche nel terzo set. Con autorevolezza il tennista di Arma di Taggia allunga il match al quinto lasciando le briciole al numero 78 delle classifiche mondiali.

Si arriva quindi al quinto e decisivo set, che vive sul filo dell’equilibrio fino alle battute finali, malgrado un problema alla caviglia che condiziona in parte il gioco del siciliano. Dopo aver rischiato grosso sul 3-3 e sul 5-5, annullando in entrambe le occasioni due palle break, Caruso si conquista il meritato super-tiebreak che deciderà il vincitore. E il siciliano sfrutta l’onda emotiva del momento, portandosi in vantaggio fino al 5-1, salvo sprecare nel finale subendo 3 mini break in quattro punti al servizio. Cancellati tre match point a Fognini (e non concretizzandone uno a proprio favore, sull’11-10), il quarto è quello decisivo, con il rovescio del siciliano che termina in corridoio per l’esultanza del ligure, che al terzo turno troverà la testa di serie n.21 e padrone di casa Alex De Minaur.

Match che si è concluso sul campo ma è proseguito in panchina, con i due che si sono battibeccati dopo il visibilmente nervoso saluto a rete: Caruso rimprovera a Fognini di essersi particolarmente lamentato con la fortuna per le diverse righe colpite dal tennista di Avola nel tie-break finale, spiegando di non aver mai detto nulla nel corso del match. Dal canto suo il ligure spiega di non aver mancato di rispetto ma semplicemente sottolineato l’occhio di riguardo della sorte verso il siciliano, che alla fine è stato il primo a lasciare il campo, interrompendo la discussione senza proseguire nel diverbio. Caruso ha poi spiegato, nella conferenza stampa post-partita, che ci sarà tempo per i chiarimenti tra i due, vista l’amicizia reciproca.

Fuori martedì invece l’altro siciliano in gara, il palermitano Marco Cecchinato, che si è arreso in quattro set contro l’americano Mackenzie McDonald. 3-6, 6-3, 6-2, 6-2 il punteggio che premia lo statunitense, con Cecchinato che non è riuscito a gestire la maggiore potenza di colpi dell’avversario, malgrado il vantaggio iniziale.