Maredolce. Un grande sito monumentale da valorizzare

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Proprio all’ingresso di Palermo si trova un monumento di grande importanza, probabilmente il più importante della cultura islamica. Si tratta del Castello di Maredolce, residenza dell’Emiro Giafar, la cui costruzione fu voluta dal padre Yusuf in un luogo bello, perché su una penisola al centro dello specchio di acqua dolce che sgorgava dalla Favara, (la sorgente degli arabi), e dalle acque copiose del vicino Monte Grifone, e anche strategico, essendo incrocio tra la via Consolare Valeria che collegava Messina e Marsala e la strada per Agrigento. Ma recentemente è emerso che il Castello è stato costruito su un preesistente manufatto di era pre ellenica, a conferma del fatto che si tratta di un luogo particolare.

Ospite in studio di Feel Rouge TV il presidente dell’associazione Castello e Parco di Maredolce, Domenico Ortolano associazione che da più di 20 anni promuove il restauro e la valorizzazione del sito. Parecchio lavoro è stato fatto. Parti del Castello nel tempo erano addirittura stati adibiti ad abitazione privata da alcuni cittadini. Tutto intorno degrado ed abbandono. Oggi grazie all’impegno dei volontari dell’associazione il Castello è quasi del tutto recuperato ma c’è ancora molto da fare specialmente per ricreare lo specchio d’acqua circostante. Infatti il sito deve essere completato nel suo recupero per essere ammesso a far parte dei monumenti del circuito arabo-normanno patrimonio dell’UNESCO. Intanto l’associazione Castello e Parco di Maredolce organizza visite guidate eventi ed inserisce il sito monumentale nelle iniziative che si svolgono a Palermo, coinvolgendo gli abitanti del quartiere Brancaccio e soprattutto le istituzioni.