Ha definitivamente chiuso la saracinesca lo chef palermitano La Mantia. Il suo locale milanese, con il compito di raccontare e far gustare la sua cucina siciliana, non ha più resistito. Il ristorante si chiamava “Filippo La Mantia, oste e cuoco” e ora si trova a non aprire più a causa del Covid-19.
“Tutte le chiusure, le riaperture, le restrizioni, le messe in sicurezza, i centinaia di migliaia di euro spesi per sanificare, distanziamento non sono serviti a niente”. Questo è il racconto dello chef palermitano in esclusiva al Tgcom24.
“Ho dovuto chiudere un’azienda di 45 dipendenti in duemila metri quadrati, che andava bene fino a febbraio 2020 e che aveva avuto una buona riapertura, perchè le spese sono diventate insostenibili senza più eventi“. Così il proprietario del locale a Milano racconta di aver a malincuore lasciato a casa 45 persone. E adesso 45 famiglie si ritrovano senza uno stipendio con cui vivere, o meglio sopravvivere.
Le spese legate al mantenimento del locale erano troppe alte e proprio per questo motivo chiude uno dei locali che aveva l’obiettivo di portare la Sicilia e la sua cultura al di fuori dell’isola.