Stamattina, giovedì 4 febbraio, si sono svolti a Caccamo i funerali di Roberta Siragusa. La bara bianca con il corpo della giovane ha abbandonato la Chiesa del paese palermitano con le lacrime e il dolore di chi voleva bene a Roberta. A guidare la celebrazione religiosa l’arcivescovo di Palermo Lorefice.
LOREFICE: “UN DOLORE VERO E PROPRIO”
“Una vita distrutta e rubata troppo presto, in modo oltremodo crudele. L’uomo – dice la Parola di Dio – ha due strade: quella della relazione e quella della violenza. E oggi vediamo come la violenza abbia distrutto la bellezza di Roberta, la bellezza delle sue relazioni, la bellezza che lei aveva il compito di far crescere nel mondo”. Così monsignor Corrado Lorefice, arcivescovo di Palermo ai funerali di Roberta.
“Senza parole. In certi momenti si vorrebbe solo stare in silenzio e piangere sommessamente un dolore indicibile, inaudito- dice – Un corpo che aveva il fuoco della vita e si apriva al fuoco dell’amore è davanti noi, sfigurato dalle fiamme della violenza. Se il cuore non arde di amore divampa il fuoco devastante della violenza”.
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