Dimenticate Facebook, gli audio di Whatsapp e la pandemia trascorsa con HouseParty, oggi c’è solo Club House, il social sulla bocca di tutti e con le voci di tutti.
Niente video, niente GIF, niente meme, niente mi piace e cuoricini. Serve solo la propria voce ed un invito. Questi sono gli ingredienti del social network più in voga del momento. Infatti, la nuova piattaforma, non raccoglie immagini, ma solo audio. Anzi voci.
Al suo interno ci sono “stanze” dove due o più persone trattano un argomento. Se la stanza è aperta, si può entrare ed ascoltare, intervenire ed esprimere la propria opinione. In alternativa si può creare la propria stanza con qualcuno e decidere l’argomento di cui parlare.
La descrizione ufficiale dell’app è “un nuovo tipo di social basato sulla voce che consente alle persone di tutto il mondo di parlare, raccontare storie, sviluppare idee, approfondire amicizie e incontrare persone nuove”.
Potrebbe sembrare un podcast interattivo, da dove si può entrare ed uscire, cambiare stanza, cambiare argomenti. Non ci sono fotocamere, gli utenti non si vedono in faccia. Si ascoltano solo le voci, nella propria lingua madre o in altre lingue del mondo.
Al momento l’app è solo disponibile per iOS e scaricarla è semplice. Si accede con i propri dati e si attende che un amico, facente già parte della community, accetti l’invito a partecipare. Un qualcosa di esclusivo che spinge le persone a volerne far parte.
Un posto dove tutti hanno una voce, senza filtri, senza pregiudizi fisici e di immagine.