Larry King, muore la star dei talk show d’America

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©Larry King - fonte Facebook

Un comunicato sul suo profilo Twitter.

© Larry King – fonte Twitter

Così il mondo viene a conoscenza della scomparsa della stella del Larry King Live, Larry King.

Il volto illustre della tv americana e della Cnn, con un talk andato in onda dal 1985 al 2010, si è spento oggi all’età di 87 anni.

Lo scorso maggio aveva avuto un infarto, seguito da un intervento al cuore e solo qualche settimana fa era stato ricoverato al Cedars-Sinai Medical Center di Los Angeles, dopo essere risultato positivo al Covid.

Era considerato un paziente ad alto rischio non solo per la sua età anagrafica, ma anche per i suoi precedenti problemi di salute.

Affetto da diabete di tipo 2, nel corso degli anni era stato vittima di diversi attacchi di cuore e nel 2017 aveva dichiarato di avere un cancro ai polmoni, per cui aveva subito un intervento.

Lawrence Harvey Zeiger detto Larry King

© Larry King – fonte Facebook

Nato a New York nel 1933, esordì nel mondo dei media nel 1957 come speaker presso la stazione radio di Miami Beach, in Florida.

Nel 1978 divenne commentatore di partite di football americano, ma il successo fu raggiunto nel 1985 quando diede vita al suo talk show.

Il Larry King Live è andato in onda sulla Cnn per 25 anni, lanciando Larry King tra i grandi con le sue onnipresenti bretelle e oltre 50mila interviste.

© Larry King e Dick Clark – fonte Facebook

Talking brevi e dal linguaggio semplice che gli hanno permesso di intervistare tutti i presidenti in carica da Ford a Obama, star del calibro di Marlon Brando, Liza Minelli, Madonna, Frank Sinatra e Paul McCartney.

Ma anche il Primo Ministro inglese Tony Blair, il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad, Yasser Arafat e Vladimir Putin.

Sposato otto volte con sette donne diverse, ha avuto cinque figli, due dei quali persi nel 2020 per un tumore ai polmoni e un infarto.

La fine del suo programma era stata annunciata l’estate del 2010, al termine dei festeggiamenti per i 25 anni dello show.

La causa erano stati i cali di ascolti, ma anche la sua complicata vita privata (il tentato suicidio della settima moglie, ndr)

Resterà per sempre nella storia tra i più longevi talk showman d’America, con le sue domande non aggressive, il suo modo informale di mettere l’ospite a suo agio, le maniche di camicia arrotolate e le fantasiose bretelle.