La Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina attraverso il suo profilo Facebook appoggia le varie proposte fatte da scuole e presidi. Poche ore fa con un post ha premiato l’iniziativa di proporre attività scolastiche fuori dalla scuola, per unire l’ambiente circostante con gli alunni più piccoli. Secondo la rappresentante grillina la scuola si può anche fare fuori dalla scuola.
IL POST DELL’AZZOLINA
“Questa mattina ho avuto il piacere di incontrare e di ringraziare, in collegamento, l’Associazione Bimbisvegli, l’Istituto Comprensivo Serravalle d’Asti e l’Università di Macerata per il bel progetto realizzato quest’estate. Una bella idea quella di organizzare attività a contatto con la natura per le bambine e i bambini. Far uscire la Scuola dalla Scuola, come hanno proposto, è un approccio che condivido pienamente per le sue enormi potenzialità. Un approccio che stimola le alunne e gli alunni al rispetto dell’ambiente circostante. Permette loro di riappropriarsi degli spazi all’aperto, guarda alla natura come insieme di stimoli ed esperienze sensoriali.”
La Ministra continua citando Maria Montessori: “La scuola diventa così un luogo più flessibile, aperto. Le attività extra-scolastiche rientrano integralmente nel percorso di sviluppo, di apprendimento e di crescita. Maria Montessori definiva il bambino come «il più grande osservatore spontaneo della natura, il quale ha indubbiamente bisogno di avere a sua disposizione un materiale su cui agire».Questo vale a maggior ragione oggi, nel delicato contesto che ci troviamo a vivere a causa della pandemia che ha imposto distanze, creato nuove vulnerabilità e lacune nel quotidiano. Abbiamo il dovere di pensare e valorizzare nuove forme di didattica, come questa”.