Era stato annunciato ed è accaduto davvero: il Presidente uscente degli Stati Uniti d’America, Donald Trump, è stato sospeso da tutti i social network.
Durante gli avvenimenti della scorsa notte, Twitter ha cancellato alcuni “cinguettii” del Tycoon, bloccandone prima la condivisione e la possibilità di ricevere risposte.
Tra i primi tweet cancellati, il video in cui il Presidente invitava i manifestanti a tornare a casa.
Una registrazione in cui Trump continua a denunciare le modalità di vittoria di Joe Biden e in cui non condanna l’attacco al Campidoglio.
Lo stesso video è stato rimosso anche da Facebook e YouTube, perché ritenuto grave e rischioso.
Così è Twitter, per primo, a bloccare l’account per 12 ore, poi Facebook e Instagram per 24.
Le “ripetute e gravi violazioni delle policy” delle piattaforme è la motivazione principale.
Un fatto incredibile, che segue le ultime incredibili e buie 24 ore della storia contemporanea americana.