Galli: “Medici e infermieri devono vaccinarsi, altrimenti cambino mestiere”

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Director of infectious diseases at Milan's Luigi Sacco hospital Massimo Galli poses after an interview with the Associated Press, at the Sacco hospital, in Milan, Italy, Thursday, Oct. 15, 2020. As Italian health officials declared that the resurgence of COVID-19 has reached an ‘’acute phase,’’ Galli, a virologist on the front lines in the Lombard capital Milan said Italy has two weeks to stop the spread or risk ‘’following in the footsteps’’ of European neighbors where exponential spreads have ushered back harsh restrictions. (AP Photo/Luca Bruno)

“Medici e infermieri devono fare il vaccino anti-Covid. Chi opera in campo sanitario e si rifiuta, deve cambiare mestiere”. Queste sono le parole del virologo Massimo Galli, che si è scagliato contro colleghi e altri operatori sanitari che rifiutano il vaccino.

“In questo momento ci si deve organizzare e si deve creare il massimo possibile della comprensione, dell’adesione e del consenso al vaccino contro il Covid. Non mi illudo che il consenso sia totale ma anche se mi sento molto tollerante comunque nei confronti dei dubbi della gente, delle persone comuni, con le quali  è giusto dialogare e discutere, spiegare e far capire, sono molto meno buono nei confronti di certe posizioni di chi lavora negli ospedali”, ha dichiarato infatti Massimo Galli, infettivologo dell’ospedale Sacco di Milano, nel suo intervento a L’Aria che tira, su La7, di qualche giorni fa.