Uno Sport Palermo sprecone all’eccesso esce sconfitto dallo scontro diretto in chiave playoff contro un Palermo Calcio Popolare cinico, concreto e spietato. Si potrebbe riassumere così il confronto odierno del centro sportivo Pisani in cui la squadra verdefluoblu ha gettato alle ortiche la possibilità di fare un passo in avanti in classifica, uscendo temporaneamente dalla griglia delle quattro pretendenti alle successive fasi eliminatorie.
Eppure la partenza del match era stata positiva per i padroni di casa, autori di una buona prima mezz’ora di gara con il rimpianto di un palo colpito e di un gol annullato con protagonista in entrambi i casi Minnone. Al primo vero affondo però passava in vantaggio il Calcio Popolare grazie alla terrificante bordata di Bisogno sugli sviluppi di uno schema da corner. A ridosso del gong del primo tempo gli ospiti raddoppiavano con Leone lasciato colpevolmente solo davanti a Conticelli.
Nella ripresa, però, per lo Sport Palermo si presentava una ghiotta occasione di raddrizzare le cose per via delle espulsioni prima di La Bua e poi di Bisogno che hanno consentito alla squadra di Paolo Scalia di poter sfruttare tanti varchi utili per cercare l’affondo giusto. Troppe, però, le occasioni fallite, con il palo colpito da Lo Coco che non può considerarsi una giustificazione per il fallimento dell’obiettivo. A complicare le cose, dopo il rigore dell’1-2, ci ha pensato un altro svarione difensivo che ha permesso agli ospiti di guadagnare un penalty e chiudere la gara in proprio favore.
SPORT PALERMO, SCALIA: “PER LA PRIMA VOLTA MI SONO VERGOGNATO”
Al termine della partita terminata con il risultato di 1-3 in favore del Palermo Calcio Popolare l’allenatore dello Sport Palermo Paolo Scalia non risparmia critiche alla propria squadra e al suo stesso operato. Queste le parole del tecnico rilasciate ai nostri microfoni:
“Avevamo iniziato bene, ero sufficientemente tranquillo. Purtroppo però quest’anno fatichiamo troppo a fare gol. Poi loro hanno segnato al primo tiro in porta, e li sono venuti fuori i nostri limiti caratteriali. Grandissimo merito al Calcio Popolare che ha vinto senza rubare nulla, anzi umiliandoci.
Questa è la prima volta da quando sono nel mondo del calcio in cui mi sto vergognando, è stata una partita ridicola, in undici contro nove abbiamo sbagliato tutto quello che potevamo sbagliare. Abbiamo sbagliato gli stop, siamo arrivati sul fondo una ventina di volte fallendo sempre il cross, inutile discutere, probabilmente si sono fatti errori di valutazioni di cui io sono il primo responsabile, non ci sono dubbi su questo e la società ha il diritto di prendere qualsiasi tipo di decisione.
La mia è una squadra che gioca bene solo quando ha profondità, quando invece c’è da gestire palla e mettere in campo lucidità e raziocinio non siamo concentrati. Quando sei consapevole della tua forza non hai la frenesia che abbiamo avuto nel secondo tempo, evidentemente non abbiamo sempre questa consapevolezza. Un altro nostro limite è la mancanza di umiltà in troppi elementi, e questo si ripercuote nella gestione delle gare.
Non possiamo arrivare ad un metro dalla porta senza fare gol. La partita oggi è cambiata perché un loro giocatore ha tirato in porta con una rabbia che noi quest’anno non abbiamo dimostrato. Se ripenso anche ad altre gare spesso non abbiamo avuto la determinazione giusta. Ci manca razionalità, calma e sicurezza che si deve avere per giocare a calcio, e l’errore probabilmente è mio nella fase di costruzione della squadra. Ogni qualvolta arriviamo sulla trequarti troviamo sempre la soluzione peggiore. Il loro gol del 3-1 credo sia lo specchio di quello che è successo oggi in campo. Gli altri corrono con umiltà e spirito di sacrificio, noi lo abbiamo mostrato poche volte e moltissime altre no.
La corsa playoff? ci dobbiamo ancora credere, fino all’ultimo proveremo ad entrarci in qualunque posizione, non possiamo buttare il lavoro fatto, dobbiamo cercare di prendere quanto di buono abbiamo costruito e ci giocheremo la qualificazione a Partanna e poi in casa contro il Primavera Marsala. Fortunatamente adesso abbiamo due settimane di recupero che ci consentiranno di analizzare bene i nostri errori e prendere consapolezza di questa nuova situazione”.
SPORT PALERMO-PALERMO CALCIO POPOLARE 1-3 (clicca qui per rivedere la partita): 33′ Bisogno, 43′ Leone (PCP) 82′ Lo Coco (SP,r.), 89′ Marino (PCP, r.).