Dopo il pareggio da bicchiere mezzo vuoto contro la Margheritese, arrivato per via di un’evidente svista arbitrale, lo Sport Palermo si prepara ad affrontare la prima gara casalinga del girone di ritorno del campionato di Prima Categoria. Alla vigilia del match contro il Custonaci, start alle ore 14.30 di domenica 15 gennaio con diretta sulla pagina facebook Feel Rouge TV, ha parlato ai nostri microfoni il difensore Alessandro Lepre, uno dei punti di riferimento della squadra di Paolo Scalia:
“Custonaci? dobbiamo prenderci una rivincita, all’andata in casa loro abbiamo perso anche per demeriti nostri, non eravamo la squadra che siamo adesso – afferma il giocatore verdefluoblu -. Dopo il mercato di riparazione in cui la società ha dato una mano al mister per metterci in condizione di fare bene non ci sono più scusanti, ora dobbiamo solo dare continuità ai risultati, mettendo sul campo il lavoro svolto in settimana.
Ci sono tante pretendenti ai playoff? non bisogna mai guardare gli altri, ma solamente noi stessi – prosegue -. Ogni partita, indipendentemente dalla classifica, ha la sua storia. Non ci sono partite più o meno facili, può capitare anche di perdere contro la penultima o ultima. Ciò che realmente ha valore è il nostro cammino, non serve guardare chi è più sopra o più sotto ma fare più punti possibili.
Sono arrivati ragazzi che oltre ad essere giocatori di categorie superiori sono prima di tutto grandi uomini – sottolinea Lepre -. Non ci dimentichiamo che è tornato anche Antonino Di Franco che l’anno scorso è stato un artefice della salvezza dello Sport Palermo e dobbiamo ringraziare anche chi è andato via a fine dicembre e ci ha aiutato ad essere dove siamo. Tra i vecchi e i nuovi abbiamo creato un bell’ambiente che agli occhi di tutti su Palermo penso sia da invidiare.
Obiettivo? la Regina Mundi sembra imprendibile, ma nel calcio tutto può succedere – conclude il difensore dello Sport Palermo -. Dobbiamo essere bravi noi a farci trovare pronti se gli altri perdono un po’ il passo. Vogliamo centrare i playoff e dare la possibilità alla società di valorizzare il lavoro svolto finora”.