Lo Sport Palermo, dopo la parentesi sfortunata di Custonaci, torna a giocare tra le mura amiche del centro sportivo Pisani, dove arriverà un Città di Cinisi ancora a secco di punti in questa stagione. La squadra di Paolo Scalia, come ammesso dallo stesso allenatore, punterà a non ripetere gli errori commessi durante l’ultima gara, cercando di bissare il brillante successo casalingo ottenuto alla prima giornata contro la Margheritese.
Sport Palermo-Città di Cinisi, calcio d’inizio domenica 8 ottobre alle ore 15.30, sarà trasmessa in diretta esclusiva sulla pagina facebook Feel Rouge TV.
SPORT PALERMO, SCALIA: “ABBIAMO LAVORATO SULL’ASPETTO MENTALE”
Alla vigilia della partita contro il Città di Cinisi ha parlato ai nostri microfoni il mister dello Sport Palermo, Paolo Scalia. Ecco le sue dichiarazioni:
“Più che sull’avversario sto cercando di mettere concentrazione sulla mia squadra, affinché faccia ciò per cui è stata costruita, cioè giocare a pallone. In questa settimana i ragazzi hanno mostrato grande voglia di rivalsa rispetto al risultato negativo di Custonaci. Certamente sarà una partita difficile, il Cinisi deve ancora muovere la sua classifica e per questo venderà cara la pelle”.
“Abbiamo cercato di lavorare, oltre che sotto l’aspetto fisico e tecnico, anche su quello mentale. Bisogna entrare nell’ottica di una costanza di rendimento, la maturità di una squadra si vede quando si va in campo sempre allo stesso modo, con la consapevolezza dei propri mezzi e delle proprie qualità”.
“Nel corso dell’ultimo allenamento Salvatore Lombardo ha avuto un contrattempo muscolare, Maiorana invece un problema articolare, ma vedremo se sarà possibile recuperarli in tempo per la partita di domenica. Per quanto riguarda il modulo di gioco intendo proseguire con il sistema adottato nelle prime due gare, ritengo che se c’è un problema non è tattico ma mentale. Come già ho detto si tratta di una squadra nuova, che ha necessità di un po’ di tempo per acquisire i meccanismi giusti”.
“Fattore campo? Senza dubbio giocare in un ambiente familiare aiuta, ma spero che non diventi un fattore condizionante per i miei giocatori. Mi auguro di riuscire a portare la squadra ad un livello in cui giocare in casa o fuori casa possa essere la stessa cosa – conclude Scalia -. Il calcio è fatto per giocare, dove si fa non deve essere un aspetto predominante”.