Il TeLiMar espugna le piscine di Albaro, battendo il Quinto 10-8

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Vittoria importante per il TeLiMar che, dopo i tre punti conquistati all’esordio con la Roma Vis Nova, nell’anticipo della seconda giornata del campionato nazionale di pallanuoto maschile di serie A1 espugna la piscina Paganuzzi di Albaro, battendo l’Iren Genova Quinto 10-8.

Partono meglio i padroni di casa, con i palermitani, però, sempre alle costole. Decisivo l’approccio nella seconda metà della partita da parte dell’intera squadra, guidata da Ivano Quartuccio per la squalifica di coach Baldineti. Il Club dell’Addaura riesce, quindi a ribaltarla, dando lo strappo minimo per mettere al sicuro il risultato. Da registrare l’ottima prestazione da parte dei due estremi difensori, Jurisic per i ragazzi del Presidente Giliberti e Massaro per i liguri. Per i siciliani, adesso, testa subito alla delicata sfida casalinga di domenica in Len Euro cup contro il CN Barcelona.

LA CRONACA
Dopo il palo interno di Giorgetti, è il diagonale di Panerai dal lato cattivo a dare il via alle marcature del match. Raddoppiano i padroni di casa con Nicolò Gambacciani. Accorciano le distanze i palermitani con Occhione su uomo in più.
In avvio della seconda frazione è bravo Giorgetti a vedere lanciato in controfuga Hooper, che non sbaglia e porta il TeLiMar sul 2-2, ma i liguri vanno di nuovo sopra di una rete grazie al tap-in vincente di Di Somma su uomo in più. Il Club dell’Addaura non ci sta e con Giorgetti punisce Massaro per la nuova parità, su cui si va all’intervallo lungo.
La seconda metà del match vede i biancorossi sul +2 con Figari e Molina, entrambi in extra player, mentre il TeLiMar spreca diverse occasioni in attacco. A trascinare gli uomini guidati oggi da Quartuccio sul piano vasca sono Giorgetti in superiorità e Occhione, che conquista e poi trasforma un rigore, per il 5-5. Con un gran tiro che sorprende un ottimo fin qui Massaro il circolo del Presidente Giliberti si porta per la prima volta in vantaggio, quando restano da giocare solo gli ultimi otto minuti.
Pareggia di nuovo i conti il Quinto con Panerai, ma risponde subito Woodhead. Uno scatenato Giorgetti porta su uomo in più il TeLiMar in doppio vantaggio, ma la partita è più viva che mai. Gli uomini di Bittarello si rifanno sotto con Ravina in più per il 7-8. Prova ancora lo strappo il TeLiMar con Hooper e Woodhead. I due americani portano i siciliani in doppia cifra quando manca 1’30 al termine. C’è tempo solo per la pregevole beduina di Ravina, che fissa il tabellone sul risultato di 8-10.

«Sapevamo che sarebbe stata una partita tosta, in un campo difficile e – sottolinea il portiere Egon Jurisic, sugli scudi oggi – con una variabile in più, costituita dall’orario serale del match. È stato strano dover aspettare di giocare per tutto il giorno. In vasca, però, ancora una volta abbiamo mostrato di venir fuori come squadra anche nei momenti più complicati. Devo fare i complimenti a tutti i miei compagni, anche a quelli subentrati dalla panchina. E i complimenti vanno anche a Ivano Quartuccio che ha saputo gestire ben due partite al posto dello squalificato coach Baldineti. Non c’è tempo per festeggiare – rimarca l’estremo difensore – perché già da domani dobbiamo concentrarci sulla sfida di coppa di domenica, ma sull’onda dell’entusiasmo sarà più piacevole».

Campionato nazionale di pallanuoto maschile di serie A1 – seconda giornata – Iren Genova Quinto vs TeLiMar 8-10

Quinto: Massaro, Gambacciani N. 1, Di Somma A. 1, Villa, Molina Rios 1, Ravina 2, Fracas, Nora, Figari 1, Panerai 2, Cavano, Gambacciani J., Spoli, Ferrando – Allenatore: Luca Bittarello

TeLiMar: Jurisic, Marini, Vitale, Fabiano, Giorgetti 3, Hooper 2, Giliberti, Metodiev, Lo Cascio, Occhione 2 (1 rig.), Lo Dico 1, Woodhead 2, Girasole, Nuzzo – Tecnico sul piano vasca: Ivano Quartuccio

Arbitri: Alessandro Severo, di Roma, e Stefano Alfi, di Napoli – Delegato: Carlo Salino
Parziali: 2-1; 1-2; 2-3; 3-4 – Superiorità: Quinto 4/9; TeLiMar 3/12 + 1 rigore
Note: Espulso Marini (T) per gioco violento e usciti per limite di falli Vitale (T) e Figari (Q), tutti nel IV tempo. Spettatori 150 circa

Foto© Paolo Zeggio/Quinto