Lo Sport Palermo esce battuto da Custonaci, al termine di una gara a due volti, in cui i padroni di casa sono passati sul doppio vantaggio nella prima frazione, gol di Riggio e di Nieto su calcio di rigore. Nella ripresa veemente reazione della squadra di Paolo Scalia, che nonostante le diverse palle gol costruite è riuscita a capitalizzarne soltanto una, capitata sui piedi di Biondo, abile a raccogliere una respinta del portiere avversario in seguito a una punizione ben calciata da Maiorana.
“Purtroppo abbiamo preso due gol più per negligenze nostre che per azioni costruite dagli avversari – afferma mister Paolo Scalia a fine gara -. Nel secondo tempo abbiamo cercato di recuperare, cambiando alcuni giocatori e negli ultimi minuti anche il modulo di gioco. Abbiamo avuto diverse occasioni, tra cui una traversa presa e un’occasione nitida di Ricciardi su cui è stato bravo il loro portiere. Rimane il rammarico, perché il primo gol del Custonaci è arrivato su una palla persa a cui ha fatto seguito una nostra dormita difensiva, e poi un rigore dubbio concesso dall’arbitro. In più anche su un’altra occasione siamo scivolati senza riuscire a buttarla dentro, e in altre due circostanze, che hanno visto protagonisti Totò Lombardo e Biondo, il loro portiere è stato nuovamente abile a intervenire.
Paghiamo la condotta avuta nella seconda parte del primo tempo, a causa della giornata storta di alcuni di noi, e gli avversari ci hanno punito – ha proseguito -. Siamo una squadra ripescata, una squadra nuova, e abbiamo l’esperienza necessaria per capire che non bisogna sottovalutare alcun avversario, né ritenersi superiori nonostante la vittoria contro la Margheritese alla prima giornata. Preferisco pensare invece che il caldo ci abbia condizionati e che vi sia ancora una condizione fisica precaria in particolare di alcuni giocatori che hanno dovuto saltare qualche allenamento.
A volte in mezzo al campo siamo troppo leziosi, non abbiamo compreso del tutto che significa il salto di categoria – ha evidenziato Scalia -. In settimana, certamente, dovremo registrare qualcosa, dobbiamo entrare nella mentalità del campionato ed imparare che le partite si vincono se siamo tutti e undici a lottare. A fine primo tempo avrei cambiato anche 8/9 elementi ma non potevo farlo. Purtroppo è andata così, adesso pensiamo alla prossima e cerchiamo di fare tesoro degli errori fatti”.