Sport Palermo, Placido Biondo è la nuova “pulce” dell’attacco verdefluoblu

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Velocità e abilità nell’incunearsi tra le difese avversarie, nonché un fiuto del gol non da poco. Sono queste le caratteristiche con cui il 22enne esterno offensivo Placido Biondo si è messo in luce nel suo biennio alla Virtus Athena, tanto da meritarsi il soprannome di “pulce” ma soprattutto l’attenzione di diversi club. Tra questi anche lo Sport Palermo, che dopo un lungo corteggiamento è riuscito a condurre il giocatore alla corte di Paolo Scalia: decisiva, in tal senso, non solo la volontà della società ma anche quella dello stesso Biondo, come l’attaccante ha spiegato con dovizia di particolari ai nostri microfoni.

Già lo scorso anno il direttore Carlo Valenti avrebbe voluto portarmi allo Sport Palermo ma non si erano verificati i presupposti affinché ciò potesse accadere – spiega Placido Biondo -. Adesso finalmente abbiamo trovato l’accordo e sono molto contento di vestire questa maglia, per venire qui ho rifiutato tante altre proposte. Siamo un bel gruppo con diversi giovani, sono sicuro che faremo bene”.

SPORT PALERMO, PLACIDO BIONDO: “OBIETTIVO PLAYOFF, PARLERÀ IL CAMPO”

“Ho già avuto modo di sostenere alcuni allenamenti con la squadra e mi sto trovando molto bene con tutto il gruppo – procede “la pulce” -. Ho anche ritrovato alcuni amici con cui ho già avuto modo di giocare come Ivan Raccuglia e Cristian Petitto. Non ero ancora stato allenato da mister Scalia ma so già che è un ottimo allenatore, con lui potrò solo migliorare.

Prima Categoria? abbiamo un girone molto tosto con squadre molto attrezzate, ma sono sicuro che diremo la nostra. Mi trovo in una bellissima società, con dirigenti e allenatori di alto livello e con grande esperienza. Per quanto mi riguarda cercherò di impegnarmi per ritagliarmi un ruolo importante, posso giocare a tutta fascia sia a centrocampo che in attacco, mi farò trovare pronto quando il mister lo riterrà opportuno – conclude -. Punteremo almeno a fare i playoff, poi come sempre sarà il campo a parlare”.