Nel pomeriggio di ieri, 7 agosto, lo Sport Palermo ha sostenuto il primo test del pre-ritiro stagionale sotto l’occhio attento del neo tecnico Paolo Scalia. Venticinque giocatori presenti nella nuova casa del team verdefluoblu, il centro sportivo Buon Pastore. Tra questi diversi giovani e tante facce nuove, ma anche i veterani del gruppo tra cui il capitano Andrea Ballo, Roberto Bevilacqua, Cristian Petitto, Domenico Minà, Piero Ricciardi e Francesco La Licata. Quest’ultimo, insieme al giovane Massimo Tarantino, ha sostenuto la prima parte dell’allenamento con il preparatore dei portieri Gabriele Vitale.
I calciatori, prima di iniziare il lavoro sul campo, hanno ascoltato con grande attenzione le parole del mister, che si è ufficialmente presentato alla squadra, nonché i consigli del direttore sportivo Totò Tedesco, anche lui presente in occasione del primo raduno in vista della stagione 2023-2024. Poi lo start al lavoro atletico con il collaboratore Nicolò Ferrante e diverse esercitazioni palla al piede prima della partitella finale. Un day 1 che ha fornito già interessanti indicazioni a mister Scalia in vista di una settimana di lavoro che condurrà alla prima amichevole estiva, in programma il prossimo 12 agosto a Partinico.
SPORT PALERMO, MISTER PAOLO SCALIA: “I GIOVANI? LA CARTA DI IDENTITÀ NON MI INTERESSA”
“Ho visto dei ragazzi consapevoli e concordi con ciò che ho detto loro – ha affermato l’allenatore dello Sport Palermo Paolo Scalia -. Il mio discorso iniziale era basato sull’impegno e sulla possibilità di creare prima possibile un buon gruppo, e su questo i ragazzi mi sono sembrati abbastanza convinti, non può che essere un buon viatico per il prosieguo. Come primo giorno abbiamo usato il più possibile la palla, insieme ad un obiettivo fisico che per il momento non può che essere quello della resistenza, per cercare di aumentarla il più possibile.
I giovani? la carta di identità mi interessa relativamente – ha proseguito -. Ci sono ragazzi che a diciassette o diciotto anni hanno già raggiunto la maturità organica e fisica e non hanno niente da invidiare ai venticinquenni. Lo stimolo a fare bene è per tutti, già questa sera eravamo 25 e qualcuno ancora mancava, dovrò inevitabilmente fare delle scelte. Bisognerà scremare il gruppo, anche per rispetto a chi lavora e rischia di trovare poco spazio. Visto che non si parla di guadagnare chissà quali cifre, ma soprattutto di divertimento, è giusto che quando uno si allena abbia l’ambizione di giocare.”
“Il mister prima dell’inizio mi ha voluto responsabilizzare, e questo non può che farmi piacere – le parole del capitano dello Sport Palermo Andrea Ballo-. I giovani sanno che possono contare su di me e sui miei compagni più esperti, ma ho detto loro che qui non ci sono piccoli e grandi ma siamo tutti una famiglia. Alla base di tutto c’è l’impegno, e io per primo devo essere d’esempio per gli altri. Nessuno ha il posto sicuro, e in ogni allenamento dobbiamo dare tutto. Oggi abbiamo iniziato la preparazione con il passo giusto.”