Sport Palermo, sarà Paolo Scalia il nuovo allenatore della prima squadra

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Lo Sport Palermo ha finalmente reso noto il nome dell’allenatore che guiderà la prima squadra nella stagione 2023-24. Si tratta di Paolo Scalia, profilo di grande esperienza nelle alte serie dilettantistiche, dalla Promozione all’Eccellenza, nonché abile gestore di talenti emergenti, essendo stato alla guida anche compagini giovanili. Il nome giusto, secondo la dirigenza, per condurre una rosa che punta a coniugare freschezza ed esperienza in un mix di qualità per la categoria che si andrà ad affrontare.

“Prima di tutto ci tengo anche a dare un abbraccio a Salvatore Maniscalco, mio predecessore nonché amico, che durante la sua gestione ha fatto veramente bene – le parole di Scalia ai nostri microfoni -. L’accordo con lo Sport Palermo è nato in maniera semplice. Mi ha contattato il Ds Totò Tedesco, conoscendo la mia inclinazione a lavorare preferibilmente con i grandi, proponendomi questo incarico. Dopo alcune valutazioni ho accettato, perché ho ritenuto che ci potessero essere le condizioni per lavorare in maniera seria e professionale. Mi piace l’ambizione del nostro direttore generale Carlo Valenti e del presidente, la signora Terranova”.

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il Dg Carlo Valenti e il nuovo mister della prima squadra, Paolo Scalia

PAOLO SCALIA: “ABBIAMO GIÀ UNA BUONA BASE, COSTRUIREMO UNA ROSA COMPETITIVA”

“L’ambiente già in linea di massima lo conosco, così come le caratteristiche di base del gruppo dello scorso anno – prosegue il neo tecnico dello Sport Palermo -. Sono orientato a confermare tutti coloro che hanno fatto bene, poi sarà il campo a dare tutte le risposte. Non ho intenzione di smontare la squadra, il fulcro rimarrà con l’inserimento di altri elementi e alcuni giovani. Non ho dubbi sul fatto di poter trovare terreno fertile per lavorare bene, visto lo spessore di chi mi ha proposto il ruolo.

A Tedesco inoltre si aggiungono i mister Aronica, Corona, Miranda, solo per citarne alcuni, tutti profili d’esperienza che conoscono il calcio e con cui avrò modo di confrontarmi strada facendo per la crescita della società – sottolinea l’allenatore -. Provengo da una cultura scolastica, faccio l’insegnante di professione, e per questo ancor di più sono consapevole dell’importanza dei giovani. Nel caso specifico del calcio si lavora tutti in un’ottica verticale, che parte dall’attività di base e arriva alle prime squadre, e faremo questo con persone che hanno vissuto il calcio dal punto di vista sia professionale che passionale.   

Il campionato in cui giocheremo? è chiaro che più in alto si andrà più si cercherà di allestire una rosa competitiva, ma il materiale di cui già disponiamo è già adeguato per ben figurare sia per la prima che per la seconda categoria – evidenzia ancora Paolo Scalia -. In primis però, prima dei calciatori, contano gli uomini. Alla base ci sono sempre le persone, la lealtà e il rispetto. Questi valori o li possiedi oppure no, a prescindere dal settore professionale in cui eserciti.

Cercheremo di costruire un gruppo di giocatori che sposino gli stessi intenti e remino nella stessa direzione e vedremo di farne una buona squadra – conclude -. Le competenze in questa direzione non mancano”.