Francesco Aronica (Sport Palermo): “Peccato per il risultato, ma abbiamo raccolto meno di quanto seminato”

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Tanta amarezza per il risultato negativo dei play out, ma altrettanta fiducia nel prossimo futuro dello Sport Palermo, nelle parole del mister degli Under 17, Francesco Aronica che traccia il bilancio della prima stagione dei verdeblu.

“Ho preso un gruppo in corsa ed ho cercato di plasmarlo facendolo assomigliare a quelle caratteristiche che contraddistinguono il mio calcio ed in parte, credo anche di esserci riuscito. Abbiamo sicuramente raccolto meno di quanto seminato e per questo rimane forte il rammarico di non avere poi sfruttato l’ultima occasione contro lo Sporting Termini” afferma il mister con precedenti esperienze nel settore giovanile del Palermo Calcio, nel Monreale con le Juniores e nel campionato di Eccellenza.

Tantissima gavetta tra Parmonval, sino alle fasi nazionali, con il Calcio Sicilia per Aronica che ringrazia Carlo Valenti, la Presidente Francesca Terranova e la Società che “ha permesso, con serenità e fiducia, di guidare questi ragazzi che, nonostante il risultato finale, hanno sempre lottato e giocato con sportività e attaccamento alla maglia”. 

“E’ chiaro che il risultato finale non può essere considerato positivo ma, senza ombra di dubbio, riuscire al primo anno e con un gruppo ancora non maturo calcisticamente parlando era impresa assai difficile da realizzare” continua il mister che non si nasconde e che, nonostante il dispiacere del risultato negativo, ricorda che “è pur sempre un gioco e che l’importante sia stato dare tutto fino alla fine. Ribadisco la totale sintonia con la società ed insieme valuteremo i programmi futuri nell’esclusivo interesse dei ragazzi e dello Sport Palermo”.

“Un enorme in bocca al lupo a quei ragazzi che per limite di età lasceranno il gruppo il prossimo anno. Sono sicuro che la società si prenderà, a partire già dal prossimo anno, quelle soddisfazioni che ripagheranno la passione e i sacrifici investiti in questo bel progetto che si chiama Sport Palermo” conclude Francesco Aronica.