Mish Mash: dal 7 al 10 agosto ritorna il festival del Castello di Milazzo

0
288
Torna dal 7 al 10 agosto Mish Mash Festival, in un luogo estremamente suggestivo sullo sfondo delle magiche Isole Eolie. Mish Mash è il festival musicale, giunto alla sua settima edizione, che celebra il melting pot culturale che ha attraversato il simbolo della città di Milazzo e tutta l’intera isola: la sua cittadella fortificata arabo- Normanno, il forte più grande di Sicilia.

Una line up che come ogni anno promette di essere estrosa, colorata e divertente, perfetta per ballare sotto le stelle in uno scenario incantato tra splendidi tramonti sulle isole Eolie e tuffi tra le calette incontaminate del promontorio e la riserva naturale di Capo Milazzo.

Tra gli artisti già annunciati: il duo partenopeo elettronico Nu Genea e la band elettro-funk olandese Weval, dell’iconica label Ninja Tune.

Attesissimo la notte dell’8 agostoil concerto dei Nu Genea che, reduci da sold out e doppie date in tutta Italia, si confermano essere una delle band più acclamate e amate dal pubblico italiano. Saranno loro a far ballare sotto le stelle gli amanti delle loro sonorità mediterranee. Con il singolo “Marechià“, tormentone anticonformista, Lucio Aquilina e Massimo Di Lena hanno messo in atto una vera e propria rinascita musicale che continua il suo percorso con “Tienatè” fino a confluire in “Bar Mediterraneo“. L’album, come dichiarato dagli artisti, diventa un “crocevia di culture differenti, separate dalle lingue ma unite dal mare della musica: un luogo di incontro e fusione, dove la curiosità si trasforma in partecipazione, la tradizione in condivisione, lo straniero in familiare.”

Il 9 agosto sarà invece protagonista la formazione olandese Weval, con il loro suono che bilancia il funk elettronico con arrangiamenti di synth emotivi e melodie audaci. I loro arrangiamenti orecchiabili hanno conquistato una base di fan globale grazie al loro songwriting immediatamente identificabile. Composizioni sincere e allegre realizzate pensando a un’esibizione con un pubblico dal vivo, dove la musica è un sentimento, ispirato dalla pura innocenza delle emozioni, simili a quelli di un bambino che ascoltava una cassetta nel retro di un’auto mentre era in vacanza con i genitori. Weval porta alla luce quell’energia ingenua e incontaminata, catturando un’autentica sensazione di romanticismo giovanile e sincerità.
Il festival dedica un’intera serata, quella del7 agosto, al Welcome Day – Sounds of Sicily, un’idea di sicilianità intesa come contaminazione e crocevia di stratificazioni, dove troveranno spazio i due artisti vincitori del contest #figlidellestelle e diversi progetti musicali che mettono in luce le differenti sonorità che convivono in Sicilia, come quelle di Alosi (già voce e testi del duo Il Pan del Diavolo) che si esibirà con “Cult” il suo nuovo disco, un inno alla libertà creativa.
Per la festeggiare la notte di San Lorenzo, il 10 agosto, arriva un set tutto da ballare con Spiller, Dj che ha fatto la storia della disco con pezzo indimenticabili come “Spiller From Rio” che raggiunse nel 1997 la vetta della Billboard Dance charts americana, mentre nel 2000 diventa uno dei dj più famosi al mondo grazie al suo singolo “Groovejet”, cantato da una giovanissima Sophie Ellis Bextor. Oggi sperimenta diverse influenze per i suoi singoli, districandosi tra bossanova, french-touch, elettro e funk.