Emergenza rifiuti a Palermo, Gelarda (Lega): “Conti Rap in rosso a causa dei debiti comunali”

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rifiuti zona industriale Palermo 2

Continua la polemica sul territorio palermitano per un’emergenza rifiuti che sembra non voler avere fine.

A lamentare tutte le problematiche che, a suo dire, la Rap avrebbe accumulato nel corso degli anni e che contribuirebbero a questo disastro ambientale sulla Città metropolitana di Palermo, è il capogruppo della Lega in Consiglio Comunale Igor Gelarda.

“Il 5 febbraio il ragioniere generale ha messo nero su bianco che il comune di Palermo ha un debito pregresso di oltre 40 milioni di euro con Rap. Ma non è tutto considerato che per gli extracosti sostenuti da Rap per il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti fuori da Bellolampo, il comune deve dare altri 16 milioni di euro all’azienda, mentre di altri 7 è debitrice la Regione. Insomma la Rap vanta crediti per oltre 63 milioni di euro, 56 solo dal comune di Palermo. Una somma di tutto rispetto che equivale al pagamento di 10 mesi di stipendio dei dipendenti dell’azienda e a poco meno della metà del fatturato annuo di Rap.

Se a questo si aggiunge che nell’ultimo bilancio sono stati fatti ulteriori tagli per 14 milioni di euro a Rap si capisce che i conti dell’azienda sono profondamente in rosso. Tanto che qualcuno teme che, se i debiti non verranno onorati, si possa ripresentare il fantasma del fallimento. Da sottolineare inoltre che il parco mezzi dell’azienda è vecchio, malfunzionante, e che il comune di Palermo non ha mai voluto investire su Bellolampo come polo industriale per il trattamento autonomo dei rifiuti, cosa che abbatterebbe notevolmente  i costi.

Il risultato? Una città sporca e senza programmazione – conclude Gelarda -, con la Rap che va integralmente rifondata e potenziata, con nuovi investimenti e nuove assunzioni, perché solo in questo modo smetteremo di avere spazzatura ad ogni angolo, senza nessun bisogno di aumentare la Tari ai palermitani. Tutto il resto sono solo chiacchiere del sindaco Orlando”